C’è un muro che ci separa dal mondo: continuiamo a costruirlo giorno dopo giorno per difenderci dagli altri, per tenerli a distanza e barricarci insieme alle nostre certezze. Eppure qualsiasi progetto richiede uno slancio, e la forza di scavalcare quel muro, prima o poi, va trovata.
Ma adesso che la precarietà è diventata consuetudine, è sempre più difficile reggersi sulle proprie certezze. E così tutto diventa instabile: sembra impossibile guardare in avanti senza traballare, senza provare un senso di vertigine.
I nostri progetti, le nostre aspettative, perfino i nostri sogni ci appaiono precari. Non resta che tentare, con l’ultima briciola di coraggio rimasta, e lanciarsi oltre quel muro per cercare il proprio posto nel mondo, o quantomeno una strada possibile.
Menzione speciale mostra Mura Maestre, Lucca Junior 2013.
Lucca Junior 2013